In molti sistemi di qi gong, spesso viene data come istruzione quella di visualizzare o immaginare alcune cose. Ad esempio una luce bianca sopra la testa o immaginare di muovere il qi tra una serie di punti e a volte queste visualizzazioni possono diventare anche piuttosto complesse.

Questo tipo di approccio però è in contraddizione con quanto serve per rendere una pratica efficace.

Una frase chiave nel qi gong è “lo Yi (la mente) guida il Qi”. Spesso però questa frase è fraintesa e le persone pensano che vada usata l’immaginazione o l’intezione per guidare il qi nel corpo, ma in realtà racchiude un concetto più profondo. Una traduzione più corretta è la qualità della tua mente detta la qualità del qi all’interno del tuo corpo. Ora, la qualità che stiamo cercando di sviluppare è la quiete mentale, perché se la mente si muove verso uno stato di quiete, allora inizia a generare più energia all’interno del corpo e il corpo funzionerà ad un livello superiore. Quindi guidiamo il qi entrando nella quiete mentale. Non possiamo invece calmare la mente se la mente immagina qualcosa o visualizza qualcosa. Non può succedere, la mente è distratta dal suo lavoro. Se una persona usa l’immaginazione nella sua pratica, ciò che accade è che inizierà a stimolare il sistema nervoso a causa della connessione tra questo ed il cervello e inizierà ad avere reazioni somatiche. Queste reazioni restano però solamente un’espressione di questa connessione e non vanno realmente a modificare il nostro qi e quindi a produrre una trasformazione interna.

Fonte: testo basato sui libri di Damo Mitchell